lunedì 10 marzo 2014

Recensione: "Innamorarsi di una stella" di Tina Reber




"Non si può mai sapere da che parte soffia il vento,
era una delle frasi preferite da mio padre.
Io pensavo che fosse una stupidaggine, 
una di quelle cose che ci ripetiamo quando crediamo di non avere il controllo sul nostro destino.
Ma da allora ho capito che,
quando soffia il vento del cambiamento, 
può capitare che abbia abbastanza forza da scaraventarti in un mondo del tutto nuovo,
e a quel punto è vero che non hai più nessun controllo,
nè sulla direzione del volo nè su dove atterrerai."




Dopo l'ennesima delusione, Taryn ha deciso di non volerne più sapere degli uomini e di certo non le importa nulla se una star del cinema è in città per girare il suo prossimo film. Anche se la sua bellezza è indiscutibile - un metro e novanta, occhi azzurri incorniciati da dei capelli biondo cenere spettinati ad arte e bicipiti scolpiti da ore e ore di duro allenamento in palestra- non è questo a colpirla, quando Ryan Christensen si precipita all'interno del suo piccolo locale a Seaport. Che è bello lo sa già prima di incontrarlo di persona, il suo volto è ovunque, su ogni rivista e notiziario televisivo. Taryn rimane profondamente stupita dalla sua dolcezza e dalla sua semplicità, doti che di certo non si aspetta di trovare in un divo di Hollywood decantato dal mondo del gossip come un rubacuori senza ritegno. 


"I miei occhi riluttanti si aprirono di scatto sentendo un baccano terribile,
composto da urla femminili.
Avevo la vista oscurata per colpa del sole 
e mi ci volle un momento per percepire il pandemonio che si stava svolgendo davanti a me.
E fu allora che lo vidi: quello che aveva l'aria di essere Ryan Christensen 
stava correndo a tutta velocità lungo il marciapiede.
E il suo corpo era sul punto di entrare in diretta collisione col mio.
-Entrata secondaria?- mi chiese in preda al panico.(...)
-La porta...- mi affrettai a rispondere, alzando una mano tremante in quella direzione,
ma lui ormai stava già attraversando il pub di corsa.
E invece di scappare dalla porta della cucina e poi dietro l'angolo,
s'infilò nella prima porta che gli capitò a tiro.
-No, non quella lì!- gli dissi a mezza voce, inciampando nei miei stessi piedi mentre lo seguivo.
Ma era troppo tardi: era già scomparso attraverso la porta che conduceva al mio appartamento.
-Accidenti!- (...)
Chiusi a chiave la porta dietro di loro e feci scattare l'interruttore della luce.
Merda... e adesso che cosa faccio?
Stavo per farmi prendere dal panico.
Sul marciapiedi davanti al pub stava cominciando a radunarsi una folla di fotografi e curiosi.(...)
-Scusami... Non sono una specie di pazzo maniaco- mi disse in tono supplichevole.
-Va bene... va bene. Lo so chi sei.- 
Usai il tono di voce più dolce che mi riuscì, per cercare di tranquillizzarlo.
-Ehm... tu stai... stai bene?-
-Non proprio, a dire il vero. Puoi darmi un minuto?-
Ansimava in cerca d'aria, la mano stretta al cuore.
-Certo. Prenditi tutto il tempo che ti serve. (...) Qui sei al sicuro.-
Rimase a fissarmi mentre svuotavo le casse di birra. 
Ancora non riuscivo a costringermi a guardarlo.(...)
-Bè, è evidente che tu sai già chi sono io. Posso domandarti qual è il tuo nome, invece?- 
Aveva un tono di voce simpatico e cortese.
-Taryn.-
-Piacere di conoscerti Taryn.-"




Una parola tira l'altra e per quanto Taryn inizialmente si è sforzata di rimanere indifferente e distaccata da lui, dopo qualche birra, aspettando che la ressa di gente fuori dal locale si stanchi di aspettare inutilmente la giovane star, i due passano un intero pomeriggio a giocare a biliardo e a scherzare come due vecchi amici. La tensione che lei ha provato inizialmente in sua presenza è svanita e stare in compagnia di Ryan le sembra una cosa straordinariamente naturale, piacevole, come se lui non fosse un attore ricco e famoso, ma un semplice ragazzo di paese.
Dopo questo loro casuale incontro -che per ovvi motivi deve rimanere segreto- Taryn non riesce a smettere di pensare a lui con una certa malinconia. Le piacerebbe avere l'occasione di rivederlo, ma poi torna coi piedi per terra, ricordando a se stessa che lui non è un ragazzo qualunque, ma è una star del cinema e può essere doppiamente pericoloso per il suo cuore spezzato, per cui si ripete che è meglio così, che finite a breve le riprese, Ryan tornerà a Los Angeles e con lui il ricordo del loro incontro.

Ma se improvvisamente lui si presentasse al suo pub 
e le facesse recapitare un messaggio in cui le confessa di volerla rivedere? 
Come potrebbe reagire Taryn davanti a una richiesta tanto assurda?




Si lascerà guidare da ciò che le dice l'istinto 
oppure la paura la frenerà a tal punto da negarsi un'occasione 
che sicuramente mai le si ripresenterà nella vita?
Non ci resta che leggere il libro per scoprirlo, voi che ne dite?


Il mio commento

"Innamorarsi di una stella", come anticipa il titolo, è una storia che farà battere il cuore a milioni di lettrici romantiche. Ovviamente la trama del romanzo non ci giunge nuova, seppur rivista e rielaborata: la storia d'amore tra la star bella e irraggiungibile di Hollywood e la ragazza o il ragazzo della porta accanto, è stata ritrovata più volte in altri libri e film -ricordate Notting Hill con Julia Roberts e Hugh Grant?-, eppure l'autrice, con il suo stile semplice e pulito riesce ad ammaliarci, sin dalle prime pagine, spingendoci a leggere tutto d'un fiato il libro per sapere cosa succederà tra i due protagonisti.
Un romanzo consigliatissimo per chi desidera sognare a occhi aperti... perchè si sa, in amore nulla è impossibile!
Buona lettura.

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