sabato 1 gennaio 2011

I Vampiri dagli occhi viola

Oggi parliamo di... una saga bellissima che ho letto e mi è piaciuta davvero molto, ovvero la serie dei Vampiri dagli occhi viola.
Penso che tutti ormai conosciate questa saga ma se così non fosse, qui d
i seguito elencherò in ordine di pubblicazione i libri che la compongono con una breve descrizione della trama.
C'è da sottolineare il fatto che questa è sì una "saga" se così vogliamo definirla, ma la particolarità sta nel fatto che ogni libro
si può definire a "sè". Si può quindi leggere il secondo libro, come del resto l'ultimo, senza per questo perdersi nella trama, molto chiara e lineare.


Tutto inizia con un'antica profezia...


Lock Ness (Inverness)
11 Giugno 2006
A Somerset Blake*

Carissimo Somerset,
la battaglia è appena terminata. Alla fin fine è l’antico
incubo di Lenith ad aver generato tutto questo. In molti
sono scomparsi per la sua ossessione. Il mondo non
dimenticherà presto, ne son certo, lo scontro di Loch Ness
che, per la prima volta da millenni, ha visto Lenith sconfitta.
Nei secoli a venire ancora e ancora se ne parlerà. ...Della
scomposta follia di Lenith, della serena e fredda
determinazione dei Rochester e della loro alleanza.

Ora Lenith e i Quirites sono rintanati nell’ipogeo romano a
leccarsi le ferite ma sono certo che la battaglia finale è stata solamente rimandata. Come finirà? Tu mi chiedi un oracolo Caldeo e io te lo concedo. Non è tuttavia nei moti perpetui dei pianeti e delle costellazioni che ho vaticinato ma sulla scorta di un’antica profezia. La medesima che redassero i miei avi nel momento in cui Lenith sottrasse loro l’antica supremazia, la medesima che Lenith teme e finirà col realizzare mercè la propria stessa paura.

La figlia di Zoroastro, la sposa vampiro dagli occhi pregni
di Olio di Media,
sottrarrà i vampiri al regno degli inferi e il suo sposo
distruggerà il trono della regina.

In memoria del tuo creatore Cronelius,
ti riverisco Somerset degli Erranti

Cosmo dei Caldei


Primo libro della serie é La sedicesima Notte.

Margaret Gaiottina
ci racconta la tormentata storia d'amore tra Ethan e Liz, lui seducente vampiro tormentato dalla passione e dalle crisi di coscienza, combattuto tra l'istinto di protezione nei confronti della donna amata e la continua tentazione di portarsi al limite estremo della sua natura; lei fragile umana prontaa tutto pur di amare il vampiro della sua vita.

Ethan si lascia tentare dall'amore per Liz, ne vive le implicazioni, i drammi, i tormenti e le tentazioni con l'intensitàpropria di chi ama veramente senza riserve.

Riuscirà finalmente a dare forma ai desideri più nascosti e ad affrontare gli istinti più segreti? Cosa accadrebbe a
chi volesse interferire con l'armonia dei Rochester durante la prima notte di nozze? E se dalle fiamme scaturissero tre angeli vendicatori?



Il secondo libro è Moonlight Rainbow
scritto da Violet Folgorata. Elisabeth Rochester non riesce ad accettare la sua nuova vita da immortale ed Ethan non se ne da pace, tormentandosi nel tentativo di ridare serenità alla sua compagna. A volte però, la riconquista
della felicità è un affare complicato, soprattutto per chi,dalla Scozia, neppure sospetta che, oltre la via Francigena, si annidino ancora esseri antichi e misteriosi...





Il terzo libro è Raining Stars
scritto da Michaela Dooley. A sorpresa questo libro ci riporta indietro nel passato a quando tutto è cominciato...

Liz non è più la stessa da quando Ethan Rochester decide di licenziarla. Il mondo pare crollarle addosso. Ethan non le ha tolto solo il lavoro, ma il cuore, la gioia, la voglia di vivere. Liz prova a dimenticare, ma il destino è in agguato e ha le sembianze di un piccolo diario misterioso che può condurla davvero lontano. Chi è in verità Ethan Rochester?






Ed ecco il penultimo libro, fresco di pubblicazione, ma che sta già risc
uotendo
molto successo In una Gelida rosa, scritto da Violet Folgorata. In questo libro Liz e Ethan vogliono consacrare il loro matrimonio, ma per due ex vampiri ottenere i sacramenti può non essere facile. Molte saranno le prove da superare e tanti i colpi di scena. Rochester Manor è stretto d'assedio e una risata crudele riecheggia nel vento di una tempesta fuori stagione...



A sorpresa ecco una piccola intervista a due delle autrici di questa saga, ch
e gentilmente hanno deciso di partecipare e rispondere ad alcune delle mie domande, grazie davvero.
Cominciamo con Violet Folgorata che è qui per parlare con noi del suo ultimo libro "In una gelida rosa".


-Ciao Folgorata, volevo sapere da te, com'è stato scrivere questo tuo libro, cosè cambiato rispetto alla stesura di "Moonlight Raimbow"?-


E' cambiato tutto, reduce dall'esperienza dell'opera prima, ho pianificato il lavoro e ho curato molto nel dettaglio i personaggi. Poi ormai Rochester Manor mi è diventato familiare come casa mia e scrivere In una gelida Rosa è stato un pò come viverci dentro.



-E' stata una tua scelta stilistica quella di intrecciare il genere "giallo" con una trama fantasy romance, oppure tutto è venuto da sè, in modo naturale, spontaneo? Immagino comunque non sia stato semplice, anzi. Vuoi parlarcene?-



Mi piacciono molto le avventure nelle quali i personaggi sono costretti a una convivenza forzata. In queste condizioni infatti i problemi non possono essere evitati scappando ma vanno risolti e la soluzione deve essere chiara e logica perchè i dati del problema in un universo chiuso sono evidenti e indiscutibili. Il lettore si chiederà che cosa mai potrà succedere in un luogo chiuso in cui si sa tutto tra un numero limitato di persone tutte note. Eppure il lettore sa che il pericolo è in agguato che cose straordinarie stanno per succedere e che i personaggi si trovano in una maledetta trappola. Ecco in questa situazione esplode una sensualità incontenibile tra due personaggi che ancora non sentono la propria unione sicura e definitiva e questa sensualità è sè stessa un pericolo, è qualcosa da reprimere a tutti i costi... Insomma è in queste atmosfere che volevo costruire la trama e la dinamica a rivelazione tipica del genere "giallo" è stata solo una conseguenza.



-Si è conclusa questa bellissima saga ed immagino che come Margaret, anche tu ne sia un pò dispiaciuta. Cos'ha significato per te questa esperienza, cosa ti ha lasciato?-



Ha reso i Rochester dei compagni di vita e abbondonarli mi fa sanguinare il cuore :-)


-
Immagino tu abbia nel cassetto qualche progetto futuro... Ci vuoi anticipare qualcosa?-



Sto lavorando all'idea di una razza umana particolare, non roba soprannaturale, una razza fisicamente particolare che custodisce nei secoli il proprio segreto. Ma ancora il tutto è in fase embrionale. Prima di impostare un nuovo romanzo voglio che "In una gelida rosa" abbia il tempo di farsi conoscere e mi fornisca preziose indicazioni sulla risposta dei lettori, che cosa è piaciuto e che cosa no.


Grazie Folgorata, ti seguiremo sicuramente con molto interesse nelle tue opere future, sono sicura che ne uscirà qualcosa di estremamente bello ed innovativo!



Ultimo ma non per questo meno bello ed intrigante è il libro che chiude questa bellissima saga L'alba della Chimera, scritto da Margaret Gaiottina anche se diverso dai precedenti, in quanto la storia si sposta su due dei pratoganisti della famiglia Rochester che non sono più Liz e Ethan bensì Christabel e Matthew. Lui vampiro mutaforma e lei adolescente segnata da una malattia che la condurrà inevitabilmente alla morte, sempre che Matthew non trovi il coraggio e la forza per salvarla... da un destino avverso o da sè stesso?



Come promesso, ecco qui una piccola intervista alla gentilissima Margaret Gaiottina che si è prestata a rispondere ad alcune delle mie domande.

Grazie Margaret per aver accettato di partecipare a questo mio speciale su questa bellissima saga e naturalmente sul tuo ultimo libro "L'alba della Chimera" che ho praticcamente divorato in un solo giorno! Sono contenta poi di dire che in poco tempo ha già riscosso moltissimo successo, del tutto meritato! Quindi veniamo a noi:

-Carissima, benvenuta nel mio blog. La prima domanda che voglio porti è questa: ti aspettavi un tale successo per questo tuo ultimo libro, che tra l'altro conclude la saga dei Vampiri dagli occhi viola?-


Ciao Gloria e buon anno a tutti i lettori del tuo Blog! Il consenso del pubblico è sempre inaspettato. Sperato e inaspettato, direi meglio. Quando a ottobre scorso è uscito “L’Alba della chimera” ero certamente sicura di aver messo in cantiere un libro ben più strutturato rispetto al primo e lo dico non per presunzione, ma perché il lavoro di stesura questa seconda volta è stato completamente diverso, molto più organico e programmato. Forte di questa consapevolezza, so anche per esperienza che il lettore è sempre molto esigente e fa bene ad esserlo perché anche spendendo una cifra non esagerata è più che giusto avere in cambio un prodotto di cui rimanere soddisfatti.


-Ho potuto notare che dal tuo primo romanzo "La sedicesima notte" sei cresciuta come scrittrice, come tu stessa hai affermato qualche tempo fà. Cos'è cambiato dalla stesura del tuo precedente libro? Cosa ti ha aiutato ad evolvere e a migliorarti?-


Come dicevo in precedenza, questa seconda volta ho cercato di prepararmi al meglio. Io e le altre Bloody abbiamo tentato di individuare un metodo, una strategia chiamiamola, per dare una marcia in più alle nostre storie e per renderle avvincenti attraverso tutti gli strumenti che abbiamo sperimentato su noi stesse in prima persona. Insomma ci arrovelliamo per bene, ci confrontiamo, suggeriamo alternative e i nostri risultati poi vengono valutati dai lettori che sono il banco di prova in assoluto più importante e più severo.


-La domanda mi nasce spontanea, avevi già in mente sin dall'inizio di raccontare la storia che si presumeva sarebbe nata tra Mattehw e Christabel, o è stata una scelta nata in seguito, non programmata?-


Il desiderio di raccontare l’amore tra Matthew e Christabel è nato fin da quando ho accennato ai due personaggi in “La sedicesima notte”. In effetti si prestano così tanto al ruolo che hanno ricoperto che è stata quasi un’evoluzione naturale parlare della loro amicizia indissolubile che si trasforma tra lo stupore e la paura di entrambi. E’ un po’ complicato spiegarlo, ma delle volte avverti proprio l’evolversi della storia che ti si apre nella mente come uno scenario nitido e inequivocabile. E questa consapevolezza si accompagna ad un senso di benessere psicologico, come se pensassi “sì, è così che devono andare le cose, proprio così”.


-Immagino sarai dispiaciuta che la storia di Liz ed Ethan si sia conclusa. Hai in programma qualcosa di nuovo, un nuovo progetto? Sempre fantasy o di altro genere? Sono molto curiosa!-


A dire il vero un po’ mi dispiace, Ethan Rochester è troppo nel mio cuore e veder terminare la storia che io stessa ho ideato per il mio protagonista è un po’ come partorire: il dolore passa, sei felice ma hai anche un gran senso di vuoto e tanta voglia di piangere (passatemi questo paragone un po’ esagerato forse!).Ma questa è solo la parte più irrazionale di me che si esprime. E’ ovvio che ogni storia è un progetto, ha un inizio e una fine e cercare di allungarla solo per difficoltà a distaccarsene non gioverebbe alla trama. Detto questo però, non si sa mai nella vita! Se il pubblico lo chiedesse a gran voce e il mio editore fosse d’accordo, tornerei a raccontare volentieri le avventure dei Vampiri dagli occhi viola.

Per il futuro c’è qualcosa che bolle in pentola, ma è ancora in fase di definizione con il mio editore e sarebbe prematuro parlarne. Stiamo valutando le alternative e pensando ad un nuovo progetto. Non so ancora se l’elemento sovrannaturale sarà presente ma quello che posso affermare di sicuro è che non mancherà un’intensa storia d’amore!

Vorrei approfittare di questo spazio per ringraziare tutte le persone che, come Gloria, dedicano attenzione ai miei libri. Siete davvero una preziosa risorsa. E vorrei anche ringraziare tutti i lettori, in modo particolare i commentatori, che mi arricchiscono sempre e dico sempre, con qualsiasi annotazione, consiglio, critica abbiano la generosità di lasciare.

Margaret Gaiottina

Grazie a te cara, per il tempo che ci hai concesso e per l'impegno e la passione che metti nei tuoi libri, ragalando a noi tutte e tutti, meravigliose emozioni che ci fanno battere forte il cuore e ci permettono di sognare. A presto, un sincero abbraccio.


6 commenti:

  1. Ragazze mi scuso in anticipo per i diversi stili di scrittura nel post ma purtroppo il Blog faceva le bizze facendomi disperare!!! Chiedo umilmente perdono, ma spero lo speciale vi piaccia :)Aspetto i commenti di chi ha letto questi libri, così da discuterne insieme!
    Bacioni

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  2. Bellissima questa panoramica sulla saga. Brava!

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  3. Ti ringrazio per il complimento!! Sono contenta piaccia.

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  4. Grazie Gloria di questo spazio, spero che i nostri Vampiri siano accolti positivamente dal pubblico!

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  5. Complimenti per le interviste e per la pagina dedicata alla saga dei Rochester!! Bravissime!!! Io consiglio vivamente tutti i libri, anche se con le ultime due uscite hanno dato davvero un saluto coi fiocchi!! :-)
    alice

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  6. Sì concordo Alice! Con questi due libri non poteva esserci epilogo migliore! Sono sicura Margaret, che i Rochester conquisteranno il cuore di tutte coloro che ancora non hanno avuto il piacere di conoscerli!

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